FREDDO E DOLORI ARTICOLARI
21 Gen 2020
I dolori articolari, quando cambia il tempo, possono aumentare e limitare lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Vediamo cosa fare in inverno per poter ritrovare il benessere
Chi soffre di artrite e artrosi, spesso si sente peggio durante le giornate fredde: i movimenti risultano più dolorosi perché le articolazioni di mani, piedi, dita e ginocchia tendono a un maggior irrigidimento.
Molte persone ne risentono soprattutto al mattino, al risveglio, quando è più difficile riprendere la normale mobilità e fare anche i più normali movimenti.
Vediamo cosa si può fare per mantenere le articolazioni in salute.
Solo in Italia, secondo la Società Italiana di Reumatologia, soffre di artrite e artrosi il 16% della popolazione over 65 anni.
Sono considerati dolori tipici dell’età che avanza, anche se possono manifestarsi a qualsiasi età, compresa l’infanzia.
Questi dolori interessano soprattutto l’apparato muscolo-scheletrico, quindi:
- articolazioni,
- ossa,
- cartilagini,
- tendini,
- muscoli e legamenti.
Le cause possono essere:
- fattori genetici e ormonali: forse è per questo motivo che ne soffrono maggiormente le donne, rispetto agli uomini;
- infezioni virali o batteriche: che possono diventare la molla che innesca la comparsa dei dolori osteo-articolari soprattutto in chi ha una predisposizione genetica;
- traumi o fratture: se curati male, possono facilitare la comparsa di infiammazione. Anche l’usura di articolazioni e tessuti annessi può favorire la comparsa di dolori;
- lo stile di vita: sono maggiormente esposti al rischio di contrarre reumatismi le persone, sedentarie, e con un’alimentazione povera di vitamine e nutrienti.
Sfatiamo un mito: i reumatismi e i dolori articolari non sono dovuti al freddo, ma durante la stagione più fredda si possono acuire, fino a impedire il più elementare movimento.
Freddo e umidità sono un’accoppiata che può mettere in crisi le articolazioni: in inverno il metabolismo tende a rallentare e il freddo facilita la vasocostrizione
La conseguenza è un maggior irrigidimento di muscoli e articolazioni del corpo e la maggiore difficoltà anche solo a piegare le dita della mano per fare il pugno.
C’è qualche aiuto? Certo! Del buon silicio e acido ialuronico e delle strategie da adottare:
1. Stretching e relax
Fare esercizi di rilassamento e stretching quotidiani
2. Idratazione
è fondamentale una corretta idratazione. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, oltre al normale consumo di frutta e verdura cruda di stagione. È piuttosto diffusa l’abitudine a non bere durante l’inverno credendo che sia l’estate la stagione in cui sia più importante bere acqua perché il caldo fa sudare. Durante i mesi caldi si è normalmente portati a bere, quando è freddo, invece, questa sana abitudine si disperde. Il freddo ha la tendenza di seccare.
3. Sana alimentazione
Altro alleato è una sana alimentazione, intesa come il consumo giornaliero di frutta fresca e di verdura cruda di stagione sia a pranzo che cena. Con il freddo, invece, si è portati a consumarla cotta.
I sali minerali e le vitamine contenute nella verdura sono termolabili e dopo i 60° non ne rimane più traccia. Questi micronutrienti di fatto rappresentano “l’esercito della salvezza” per l’organismo tutto e in special modo per i muscoli che hanno molto bisogno di calcio, potassio, magnesio in primis, per esercitare al meglio la propria funzione.
4. Attività motoria
Aiamo dei “mezzi di locomozione” e la sedentarietà, oltre a favorire il ristagno, porta i muscoli a disperdere la loro elasticità per lo scarso utilizzo.Il movimento è il modo più naturale per riscaldarci.
5.Coprirsi adeguatamente
Per evitare stati di tensione nervosa e muscolare.