Abbassiamo il colesterolo: Riso Rosso Fermentato
11 Mar 2019
Negli ultimi 10 anni, l’ipercolesterolemia (cioè valori oltre i 240 mg/dl) è sempre più frequente in entrambi i sessi: interessa il 38% degli italiani contro il 24% di inizio millennio.
In natura esistono preziose sostanze che aiutano a mantenere i giusti rapporti tra colesterolo LDL (cattivo) e HDL (buono).
Sovrappeso, obesità, valori alti di colesterolo, trigliceridi, omocisteina: in presenza di questi fattori, la salute di cuore e arterie è in pericolo.
Oltre a un’alimentazione bilanciata e a un corretto stile di vita, In natura esistono preziose sostanze che aiutano a mantenere i giusti rapporti tra colesterolo LDL (cattivo) e HDL (buono): il riso rosso fermentato.
Un prodotto che si ottiene dalla fermentazione naturale del riso (Oryza sativa) con un particolare lievito chiamato Monascus purpureus, il quale produce monacoline, che hanno dimostrato di essere in grado di contribuire al mantenimento dei normali livelli di colesterolo.
Tali molecole, di cui la più importante è la monacolina K, hanno una struttura simile a una statina naturale.
Per questo, la monacolina K viene impiegata nel riequilibrio dei livelli di colesterolo nel sangue.
ABBASSA IL COLESTEROLO CATTIVO
La fermentazione ad opera del Monascus purpureus è conosciuta nell’alimentazione e nella fitoterapia cinese da secoli: il riso rosso fermentato infatti, è impiegato per la preparazione di diversi piatti e per migliorare la circolazione del sangue, in caso di indigestioni e nelle dissenterie.
Numerosi studi clinici condotti sul riso rosso fermentato hanno evidenziato la significativa riduzione della colesterolemia, in particolare del colesterolo LDL (cattivo), con un aumento di quello HDL (buono).