Sindrome metabolica: i rimedi naturali
01 Giu 2020
Si parla sempre più spesso di sindrome metabolica, le ricerche dicono che ne soffre almeno il 50% degli adulti compresi nella fascia fra i 45 e i 60 anni, e che tale dato è destinato a salire.
La principale causa è uno stile di vita errato.
COS’E’ LA SINDROME METABOLICA?
Si parla di sindrome metabolica, detta anche Sindrome da insulino-resistenza, quando sono presenti due o più di questi fattori e disturbi che, insieme, possono peggiorare lo stato di salute della persona, fino a provocare malattie cardiovascolari:
- sovrappeso con presenza di grasso soprattutto addominale
- pressione alta
- colesterolo e trigliceridi alti
- iperglicemia
È sopratutto lo stile di vita che causa l’insorgenza di queste malattie: una dieta squilibrata, ricca di zuccheri semplici e grassi e povera di nutrienti e fibre come quelle contenute nei vegetali o nei cereali integrali in chicco, l’abuso di alcol e la sedentarietà determinano un peggioramento di questi valori. Contribuiscono anche l’insulino-resistenza, la presenza di fegato grasso e le infiammazioni croniche.
NON TRASCURARLA!
Spesso questa condizione viene trascurata, anche per il fatto che non si manifesta con sintomi o dolori che rischiano di peggiorare o limitare le normali attività quotidiane.
La persona si sente bene, pur avendo valori alti o non nei parametri considerati normali.
Sarebbe bene non sottovalutar al fine di non sviluppare disturbi maggiori come malattie cardiovascolari, ma anche renali ed epatiche, diabete di tipo 2..
Il sovrappeso è il fattore di rischio da tenere più in considerazione e la preoccupazione del mondo scientifico è rivolta ai bambini che sempre più spesso soffrono di obesità infantile e possono sviluppare la sindrome metabolica già molto prima dei 40 anni se lo stile di vita non viene corretto.
CURARE LO STILE DI VITA E L’ALIMENTAZIONE
Avere uno stile di vita sano, che includa dell’attività fisica quotidiana e un’alimentazione equilibrata sono fattori indispensabili per tenere sotto controllo i valori alterati. Insieme, infatti, permettono di perdere peso e di ritrovare il proprio peso forma, ma anche di:
- gestire meglio l’insulina,
- ridurre i valori di grassi e zuccheri nel sangue,
- ridurre la pressione arteriosa,
- ridurre il grasso corporeo,
- prevenire il diabete,
- prevenire le malattie cardiovascolari.
Che tipo di alimentazione adottare?
L’ideale è seguirne una a basso indice glicemico
Privilegiare grassi buoni, proteine ad alto valore biologico (carni bianche, pesce azzurro, uova..), vegetali e i cereali integrali, evitando invece farinacei e zuccheri raffinati, carni rosse o processate e troppo lavorate.
Da consumare con moderazione sia zucchero che sale.
Anche per quanto riguarda l’attività fisica, non ce n’è una che va meglio delle altre, l’importante è muoversi.
Un altro fattore da tenere in considerazione è il sonno: secondo gli studi, le persone che dormono meno di 6 ore a notte, hanno più probabilità di andare incontro a sindrome metabolica. Se soffri di insonnia, prova a migliorare o a cambiare le abitudini notturne.
E lo stress? Di questi tempi è scontato essere stressati. Anche questo fattore però andrebbe tenuto sotto controllo: è accertato infatti che quando diventa cronico facilita l’innalzamento di colesterolo, l’insulino-resistenza e l’aumento di peso.
I RIMEDI NATURALI PER LA SINDROME METABOLICA
Anche integratori e rimedi naturali possono aiutare a tenere i valori sotto controllo, ovviamente se abbinati all’alimentazione e all’attività fisica. Vediamo quelli più adatti.
1. Antiossidanti
Il consumo di antiossidanti, aiuta a ridurre il girovita e il grasso addominale, e a ridurre i valori dei trigliceridi.
2.Momordica Charantea
Immuno Glicce: Integratore alimentare a base di Colostro di Capra, Lattoferrina e Momordica Charantia (o Charantea).
La Charantea si contraddistingue come uno dei frutti più amari al mondo, tanto da essere per lo più nota con il nome di bitter melon (melone amaro).
Le sue virtù antidiabetiche sono note da secoli nella medicina popolare e in quella ayurvedica, ma anche studi più recenti le confermano: un’integrazione quotidiana di Momordica charantia riduce in modo significativo i livelli di glicemia a digiuno, contribuisce a regolarizzare l’intestino, a migliorare la funzionalità digestiva e all’eliminazione di tossine dall’organismo.
Immuno Glice – Regola la glicemia e agisce in modo naturale sul diabete
3. Riso rosso fermentato
Noto per la sua capacità di tenere sotto controllo i valori di colesterolo. Si tratta di un rimedio usato dalla Medicina Cinese ottenuto dalla fermentazione del riso con un determinato tipo di lievito, il Monascus purpureus.
Fra le sostanze che contiene spicca la monacolina K, che ha effetti benefici sul sistema cardiovascolare, poiché è in grado di contribuire alla riduzione dei lipidi nel sangue, in particolar modo del colesterolo LDL (o cattivo).
Aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli degli zuccheri e dell’insulina.
4. Un buon prebiotico
Proteggere il tratto gastro-intestinale e preservarne l’ottimale funzionalità aiuta a combattere la sindrome metabolica.