AUTUNNO – INTESTINO – SISTEMA IMMUNITARIO: hanno qualcosa in comune?
09 Ott 2019I rapporti tra l’autunno, l’intestino e i suoi abitanti: miliardi di batteri (il microbiota) fondamentali per la nostra salute.
Il 70% delle cellule che compongono il nostro sistema immunitario si trova nell’intestino. Per questo è importante tenerlo d’occhio e rinforzarlo SOPRATTUTTO in questa stagione.
Anaerobiospirillum, fusobacterium, muminococcus: non sono nomi dei Romani di Asterix ma di alcuni dei batteri che, in compagnia di virus e funghi, hanno scelto il nostro corpo come dimora. Sono circa 39 trilioni o giù di lì, pari a un peso che oscilla sul chilo e mezzo, quasi quanto quello del fegato. Un valore che varia con l’età, la dieta, l’ambiente.. E anche con le stagioni!
Nonostante non esistano prove scientifiche che quella che viene genericamente definita meteoropatia influisca sul nostro microbiota. Quel che è certo è che il nostro intestino cambia nel tempo e ha esigenze diverse in base alle stagioni. Soprattutto d’autunno.
Dall’estate all’autunno le modifiche climatiche sono spesso più repentine e il nostro corpo fa fatica ad allinearsi rispetto al passaggio, generalmente più soft, tra inverno e primavera.
Spesso infatti i cambiamenti climatici influenzano anche la sensibilità dell’intestino, determinando un aumento delle alterazioni della sua regolarità. Non è quindi un caso che in autunno coliti, digestione difficile, ma anche stipsi e quell’insieme di malesseri legati all’intestino aumentino.
Le cause possono essere varie, come ad esempio:
- Le ore di luce che diminuiscono modificano la produzione di alcuni neurotrasmettitori (come melatonina e serotonina) che incidono sia sul ritmo sonno-veglia sia sul tono dell’umore.
- Dall’estate all’autunno, poi, le modifiche climatiche sono spesso più repentine e il nostro corpo fa fatica ad allinearsi rispetto al passaggio, generalmente più soft, tra inverno e primavera.
MICROBIOTA E INTESTINO.
Ma come funziona il rapporto tra microbiota intestinale e organismo?
Nel nostro intestino c’è una grande presenza di cellule coinvolte nel sistema immunitario. I batteri che crescono nell’intestino sono tollerati da queste cellule perché altrimenti tutto ciò che mangiamo avrebbe una risposta immunologica devastante. L’intestino, infatti, riconoscerebbe ogni alimento come un corpo estraneo. Il microbiota regola e modula questa tolleranza tra noi e gli alimenti, ma anche con l’aria e con qualunque cosa venga introdotta nel nostro corpo ed entri in contatto con le cellule del tratto gastrointestinale.
Tra intestino, microbiota e cambiamenti climatici e alimentari si crea quindi una dinamica che coinvolge il sistema immunitario.
Detto in altre parole, se il microbiota cambia può aprire la porta non solo a disturbi digestivi ma favorire anche i classici malanni della stagione fredda (raffreddore, influenza).