SOS ORZAIOLO
27 Mag 2019
Molte persone con l’arrivo della primavera e delle allergie lamentano disturbi agli occhi e spesso ci si trova davanti al fastidioso orzaiolo, cos’è? come si sviluppa?
Si tratta di un’infiammazione che si sviluppa a carico delle ghiandole sebacee che troviamo nella palpebra superiore e nella palpebra inferiore.
E’ causato da un battere che prende il nome di strafilococco.
In realtà si crea prima un’infiammazione a carico della ghiandola alla base delle ciglia che produce una secrezione grassa: quando la ghiandola si ostruisce, si forma un ascesso che dà la spinta alla proliferazione del battere.
Una buona igiene e la cura della zona ripristinano la soluzione in poco tempo, liberandoci dal fastidio dell’orzaiolo.
Il suo decorso rimane breve, si forma un piccolo foruncolo sulla superficie della palpebra che se non entra in contatto con agenti irritanti, tende a riassorbirsi.
Ecco come aiutarlo con i rimedi naturali.
La principale regola in caso di orzaiolo è di tenere la zona accuratamente pulita.
Maggiore è la pulizia, minore è il lasso di tempo per la guarigione.
- impacchi con Argento Colloidale Ionico e oli essenziali, antimicotici e antibatterici: si prende un batuffolo di cotone, si imbeve Argento Colloidale (antibiotico naturale).
- GSE EYE DROPS: grazie all’estratto di semi di pompelmo è in grado di contrastare le aggressioni di origine batterica. Inoltre gli altri componenti naturali (camomilla, eufrasia e calendula) svolgono azione lenitiva a antiinfiammatoria.
- lenire la zona con GSE EYE MED, delle compresse oculari imbibite di semi di pompelmo, calendula, ninfea, sambuco, altea.
- rinfrescare la zona con Eyelife permette alla zona di sfiammarsi e guarire più velocemente.
In generale possiamo dire che l’approccio migliore è quello di agire con un antimicotico sulla zona interessata e adottare uno dei diversi rimedi naturali utili per sfiammare la zona cutanea.
Come sfiammare l’orzaiolo con l’alimentazione
L’alimentazione è il nostro motore e soprattutto nei disturbi di salute diventa la nostra prima alleata. Quando l’orzaiolo insorge evitiamo quegli alimenti che portano maggiore acidità e infiammazione come:
- pomodoro;
- caffè;
- formaggi morbidi;
- dolci da forno;
- farine raffinate.
Preferiamo un’alimentazione ricca di frutta fresca, che contenga una buona dose di vitamina C, verdura soprattutto cruda e un toccasana per accelerare la guarigione, lo zenzero crudo.