Cordyceps Sinensis : il fungo terapeutico energizzante
27 Nov 2016Contrasta la stanchezza, protegge reni, fegato e polmoni, sostiene la sessualità.
Cordyceps sinensis è un fungo medicinale parassita originario degli altipiani del Tibet. Raro in natura e impiegato da sempre nella medicina tradizionale cinese a fianco dei più noti shiitake, maitake e reishi come rimedio naturale energizzante, antiastenico e antinvecchiamento, questo micete viene oggi coltivato con metodi che permettono di mantenere inalterate le proprietà terapeutiche del cordyceps.
Queste qualità, che gli studi scientifici degli ultimi vent’anni hanno confermato, sono dovute a principi attivi quali cordicepina, acido cordicepico, adenosina, ergosterolo e betaglucani.
Esaminiamo più approfonditamente tutte le proprietà e i benefici di Cordyceps sinensis.
1. Combatte stanchezza e senescenza e mitiga la depressione
Da buon rimedio adattogeno il cordyceps ottimizza la risposta allo stress ed è di Poiché migliora l’utilizzo dell’ossigeno e aumenta la produzione di ATP (adenosina trifosfato), la più importante fonte di energia per le cellule, il cordyceps è indicato nei casi di astenia e debolezza, tra cui anche quelle legate alla convalescenza, e per contrastare la perdita di forze e vitalità correlata all’invecchiamento. Cordyceps sinensis agisce inoltre come cardiotonico ed è in generale adatto agli sportivi, sia per favorire le prestazioni che per facilitare il recupero dopo l’attività fisica.
2. Migliora la funziolita renale
Il cordyceps tutela la salute dei reni ed esercita una funzione riparatrice anche quando il danno d’organo è già presente. Le ricerche evidenziano che la , due parametri collegati alla sofferenza dei reni e alla diminuita capacità di filtraggio da parte dei glomeruli (la fitta rete globulare di capillari presente in questi organi e deputata alla depurazione del sangue) che si osservano nell’insufficienza renale.
3. Stimola la funzione sessuale e riproduttiva
Il cordyceps contribuisce a normalizzare la sintesi degli ormoni sessuali, ripristinare la libido e combattere l’impotenza. Alcune evidenze documentano anche il sostegno naturale alla fertilità offerto da questo fungo, sia per l’uomo che per la donna.
4. Promuove il trofismo delle vie aeree
L’assunzione di Cordyceps sinensis è di aiuto in diverse malattie respiratorie croniche, soprattutto in quelle caratterizzate da tosse insistente, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e alla capacità di armonizzare la risposta immune, bilanciando in particolare il rapporto tra linfociti Th1 e linfociti Th2, il cordyceps migliora il controllo dell’asma bronchiale.
5. Esercita un’attività epatoprotettrice
L’azione antiossidante e antinfiammatoria del fungo medicinale influisce positivamente anche sul profilo lipidico, la glicemia e le transaminasi (gli enzimi che aumentano quando il fegato è in sofferenza). In questo modo da un lato il cordyceps aiuta a contrastare la steatosi epatica, l’accumulo di grasso negli epatociti che rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo della cirrosi e del cancro al fegato, e dall’altro può essere impiegato insieme a maitake in caso di diabete e sindrome metabolica.
Analogamente agli altri miceti terapeutici, Cordyceps sinensis è controindicato negli allergici ai funghi, nei trapiantati d’organo e, innanzitutto a scopo cautelativo, come per la maggior parte dei rimedi naturali, in gravidanza e allattamento.