CELLULITE conoscere per scegliere
18 Lug 2013
Questa è la stagione nella quale sentiamo impellente ed importante la soluzione di questo fastidioso ed antiestetico problema
Pelle a buccia d’arancia, ritenzione idrica, cellulite, lipodistrofia, panniculopatia edemato-fibrosclerotica Questi i modi (usati a volte impropriamente) per definire quegli inestetismi di cosce e glutei che affliggono circa l’85 per cento della popolazione femminile italiana.
Quanto più la cellulite sia di vecchia data, tanto più sarà necessario pazientare per ottenere i risultati desiderati: prevenire o comunque intervenire ai primi stadi costituisce indubbiamente l’approccio migliore (come sempre, d’altronde).
Ma a chi non si preoccupi solo a luglio inoltrato dell’imminente “prova costume” la Natura può offrire senz’altro una potente strategia d’azione.
Per sconfiggere la cellulite in naturopatia viene impostato un trattamento su più fronti, prendendo in considerazione i molteplici fattori che scatenano o sostengono questo antipatico inestetismo. Errori alimentari, sovrappeso, inattività fisica, squilibri ormonali, cattiva circolazione sanguigna e linfatica, infiammazione ed eccesso di tossine sono tutti aspetti che devono essere contemplati e corretti se si desidera risolvere alla radice il problema della cellulite.
Già semplicemente a tavola è possibile fare molto, riducendo il sale lo zucchero e i cibi che li contengano in grande quantità (prodotti da forno, salumi, formaggi, dolci ecc., fin troppo presenti nella nostra alimentazione quotidiana), facendo largo uso di alimenti ricchi di fitoestrogeni(soia, cereali ntegrali, legumi, frutta e verdura), che riequilibrano la produzione di ormoni sessuali femminili, sostituendo almeno in parte il latte e i suoi derivati e la carne con il pesce (meglio ancora se fosse sgombro, sardina, alice ecc., ovvero il pesce ricco di acidi grassi essenziali omega 3, antinfiammatori e antiaging) e non dimenticando mai un abbondante introito giornaliero di acqua , preferibilmente a basso residuo fisso (ossia minimamente mineralizzata), che facilita l’eliminazione delle tossine.
Per attivare il metabolismo, smaltire il grasso in eccesso e migliorare la circolazione è d’obbligo dedicare almeno un’ora a giorni alterni a uno sport aerobico, come la corsa, anche se la camminata di buon passo può dare gli stessi risultati.
Sotto la guida di un naturopata competente e preparato è poi possibile affiancare all’indispensabile cura dell’alimentazione e dello stile di vita un’apposita associazione di prodotti naturali efficaci, in grado di intervenire sui tanti squilibri all’origine della cellulite.
L’ippocastano è una pianta indicatissima per aiutare la circolazione venosa e tonificare i vasi, a cui si abbinano meliloto, linfa pura di betulla e tarassaco per velocizzare il movimento della linfa e promuovere la depurazione.(utile anche Depurativo espresso)
Anche l’utilizzo ci Centella Asiatica migliora la circolazione, soprattutto il microcircolo consentendo ai capillari esposti di rientrare in visibilità e in intensità
Può essere utile anche Detoxine e/o Primum ottimi drenanti e depurativi
Un fitoterapico come la boswellia (o incenso) rappresenta la scelta ideale invece per modulare l’infiammazione, che si è venuta a creare; ricordiamo che la manifestazione della cellulite videnzia una tendenza all’infiammazione che può essere interpretata e ricondotta all’equilibrio.
Il Cromo, sotto forma di Picocromo Super Concentrated (1 capsula a cena o in serata) è molto utile per attivare i processi di regolazione dell’insulina.
Inoltre non va mai dimenticato il mantra del “Crudo, vivo e colorato”, una espressione che sintetizza l’impiego di verdure e di frutta fresche, possibilmente biologiche, mangiate in modo vario più volte al giorno, sia da sole sia, possibilmente, prima di iniziare a mangiare altri cibi, soprattutto se cotti o conservati.
Si tratta di un suggerimento alimentare che ha un forte impatto anche sulla prevenzione delle malattie degenerative e tumorali, non solo della cellulite.
Nicoletta Vischia
Naturopata
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