Epidemia di ALLERGIA
11 Mag 2023
Negli ultimi anni si sta verificando un aumento esponenziale dell’ipersensibilità a tante sostanze, legata anche a fioritutre sempre più precoci e prolungate nel tempo.
E non è solo colpa del clima che cambia.
Così i problemi dati da pollini, alimenti, acari della polvere ecc. sono diventati un tormento perenne.
Per 7 persone su 10 l’avvento della bella stagione è un inno alla gioia: fiori, colori, gite fuori porta, tepore mentre si passeggia.
Per le altre 3, quelle che soffrono di allergia (più o meno il 25/30 % della popolazione) la primavera è, molto semplicemente, una iattura.
Un susseguirsi di starnuti, naso che cola, occhi che lacrimano, prurito in gola..
Lo strazio in genere va avanti per qualche mese, a seconda del tempo di fioritura di un polline o dell’altro. O meglio, così era fino a qualche tempo fa!
Ora il caldo anticipato a marzo e prolungato fino all’autunno rende la vita difficile quasi tutto l’anno.
E la parola “epidemia” rende l’idea: negli ultimi anni le malattie allergiche sono in aumento esponenziale, in Italia e ovunque: in Europa, la rinite allergica tormenta circa CENTO MILIONI di cittadini.
Tra i bambini fino ai 14 anni, UNO SU DUE soffre di allergie respiratorie (e il 10% di quelle alimentari).
Secondo le stime negli adulti ne sarà colpito il 50% della popolazione entro il 2050.
È forse meglio non chiamarle più stagionali ma allergie perenni?
Le nostre piante, ad esempio artemisia e composite danno sintomi fino all’estate, ma con l’arrivo di piante erboree non autoctone, ad esempio ambrosia di tipo asiatico, questo ciclo tende a spostarsi verso settembre, ottobre, novembre.
L’inquinamento poi ci mette il suo: oltre a irritare le vie respiratorie, agisce “polarizzando” il sistema immunitario, aizzandolo contro stimoli di norma innocui
Un ruolo importante lo ha anche il microbiota: quell’insieme di batteri che vivono nel nostro intestino e influiscono, nel bene e nel male, su numerose malattie. Se il microbiota viene alterato rischiamo di perdere tolleranza verso una serie di sostanze livello respiratorio, intestinale, cutaneo.