STIPSI: per risolverla occorre intervenire sull’intero processo digestivo
24 Mag 2021STIPSI: per risolverla occorre intervenire sull’intero processo digestivo
La stipsi si può riscontrare a tutte le età, bambini, adulti, persone anziane, con maggior incidenza per il sesso femminile.
Spesso, la dieta occidentale, col suo scarso apporto di fibre, è una delle imputate principali, ma anche la sedentarietà, lo stress, l’insufficiente idratazione.
Le fibre vegetali non devono mancare nella dieta perché hanno la capacità di sollecitare i movimenti peristaltici, le contrazioni attraverso cui il cibo viene spinto nel canale digerente.
Non essendo assimilate dall’organismo, esse producono una grande quantità di scorie fecali che, grazie al loro volume, rendono più facile l’evacuazione.
Anche l’attività fisica influisce positivamente sulla motilità intestinale, aiutando a tonificare i muscoli dell’addome e quelli del pavimento pelvico.
Inoltre, di fondamentale importanza è l’apporto di liquidi, affinché il nostro organismo non sia costretto ad assorbirli dai cibi ingeriti, disidratando le feci e rendendo più difficile la loro emissione.
L’alterata funzionalità intestinale è spesso associata a disturbi epato-biliari e stati dispeptici con sintomi di digestione lenta, gonfiore, pesantezza..
È quindi importante intervenire sull’intero processo digestivo e non semplicemente considerare l’ultima porzione dell’intestino, cercando di risolvere il problema con l’uso di lassativi.
È importante promuovere la funzionalità epatica al fine di facilitare la funzione evacuativa e depurare a fondo l’organismo. Solo così si potranno risolvere stipsi cronica, gonfiore, pesantezza e si raggiungerà l’equilibrio e la regolarità della funzione intestinale.
Esistono in natura sostanze che agiscono contro la stipsi in maniera dolce, per effetto osmotico, attirando acqua nell’intestino, fluidificando le feci e facilitando lo svuotamento del colon.
Molto utile anche in un programma di depurazione profonda dell’organismo l’Inositolo, uno dei supporti più interessanti nei processi di depurazione del fegato e di riequilibrio delle funzioni intestinali.