CORONA VIRUS: PIU’ PREVENZIONE PER UNA MAGGIORE COMPRENSIONE
26 Feb 2020CORONA VIRUS: PIU’ PREVENZIONE PER UNA MAGGIORE COMPRENSIONE
Il problema del Coronavirus non è la sua gravità, dal momento che è solo 10, o forse 20, volte più serio dell’influenza.
Perchè è più serio dell’influenza?
È diverso, quindi non siamo abituati;
Chi è più a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento.
Allora, come mai ci preoccupa così tanto? Perché è MOLTO PIÙ INFETTIVO dell’influenza, ciò vuol dire che si trasmette con enorme facilità.
A questo punto facciamo qualche calcolo così da capire meglio qual è il problema.
L’Influenza
Di norma l’influenza colpisce nell’arco di una stagione (supponiamo in 5 mesi) circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell’arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalità è dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ciò significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l’inverno.
Riassumiamo:
Infettività: 10% potenziale (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli.
Mortalità: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni.
Critici: 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza.
Il Coronavirus
Ricordiamoci che la grande differenza è che il Coronavirus è estremamente più infettivo e potrebbe infettarci, anziché in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che può colpire fino al 60% della popolazione (dati stimati) quindi facciamo qualche calcolo:
Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli.
mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone.
Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva.
Grazie a questi ragionamenti.. ci è possibile comprendere le norme di prevenzione alle quali ci dobbiamo attenere!!!
Come aiutarci? Con ulteriore PREVENZIONE
SUPPORTO AL MIGLIORAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE:
Argento Colloidale Ionico – 40 ppm 100 ml – Contagocce, Spray cutaneo
Inoltre ricordiamo:
- Pulizia e detersione delle mani, igiene e protezione dai contatti
- Alimentazione corretta e controllo infiammatorio
Un’alimentazione varia e ricca di verdure consente di aumentare i livelli di minerali e di vitamine presenti nell’organismo.
Anche l’uso della frutta, se non esistono problemi specifici legati agli zuccheri, si affianca all’uso delle verdure per migliorare lo stato nutrizionale di ogni persona.
La relazione con il diabete e con gli zuccheri richiama alla memoria quanto avvenuto con la MERS (infezione da Coronavirus evidenziatasi in Medio Oriente nel 2012 con elevato tasso di mortalità) per la quale una ricerca pubblicata il 26 gennaio 2020 su Emerging Infectious Diseases ha confermato che la severità dell’infezione e la letalità della stessa (era sempre un Coronavirus, della stessa famiglia di quello attualmente in circolo) sono stati fortemente correlati alla presenza di diabete e di malattie cardiovascolari concomitanti.
Il controllo personalizzato degli zuccheri alimentari (importanti per ridurre l’infiammazione da zuccheri e da alimenti dell’organismo) sono tra le armi che da sempre suggeriamo per supportare l’organismo nella prevenzione antinfluenzale.
Insieme al controllo della infiammazione dovuta agli alimenti, che riduce l’efficacia del sistema immunitario, quella dovuta all’uso degli zuccheri sembra avere un effetto particolare sui Coronavirus (vedi sopra). Da poco sappiamo che anche le malattie respiratorie sono correlate agli zuccheri e il loro controllo aiuta la difesa da questa evenienza. Misurare quanto gli zuccheri e gli alimenti possano interferire nel proprio organismo è oggi una possibilità effettiva.