Ferro Colloidale Ionico Supremo: massima biodisponibilità
13 Nov 2018APPROFONDIMENTO SUL FERRO
1. Importanza del ferro
Il Ferro è un minerale molto importante per l’organismo. Svolge molteplici funzioni: fa parte di alcuni enzimi e neurotrasmettitori, è fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario e per la formazione del collagene. Nell’organismo umano il ferro è naturalmente contenuto e si divide in tre tipi: il ferro attivo, associato all’emoglobina e agli enzimi respiratori; il ferro di trasporto, che rileviamo nel sangue; il ferro di riserva, che viene accumulato in deposito nel tessuti del nostro corpo, da qui il ferro viene costantemente recuperato e usato dal nostro organismo per una vita in salute ed è oppor- tuno che queste riserve vengano costantemente rifornite quotidianamente anche se in dosi moderate. Ferro Colloidale Supremo in forma Ionica consente di fornire quotidianamente il ferro necessa- rio sia al ferro di trasporto, sia al ferro attivo e sia, ultimo ma non meno importante, al ferro di riserva.
Ma la sua funzione principale riguarda il sistema di trasporto dell’ossigeno: il ferro è infatti il costituente fondamentale dell’emoglobina (contenuta nei globuli rossi) e della mioglobina (contenuta nelle cellule muscolari), le sostanze in grado di trasportare l’ossigeno e nutrire tutti i tessuti del corpo umano.
Principalmente gli integratori di ferro vengono utilizzati per combattere le carenze che causano la cosiddetta anemia sideropenica (generalmente causata da carenze di ferro). In questa patologia, i globuli rossi non riescono a trasportare sufficienti quantità di ossigeno ai tessuti a causa della carenza di ferro. Ferro Colloidale Supremo in forma Ionica si inserisce per risolvere questa problematica fornendo degli ioni ferrosi che riescono a fornire ai globuli rossi la sostanza e l’energia necessa- ria per chelare l’ossigeno.
Il Ferro è stato anche studiato come integratore per migliorare le prestazioni atletiche, aiutare a curare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, le afte, la malattia di Chron, la depressione e l’infertilità femminile.
2. Integrazione del Ferro nell’alimentazione
Il ferro è naturalmente contenuto in molti alimenti come carni, pesci, legumi e alcuni altri vegetali. I cibi che hanno maggiore contenuto di ferro sono principalmente le carni rosse ed in particolare le interiora (milza e fegato), anche nei pesci e principalmente nelle vongole, ostriche e cozze. Altra categoria alimentare ricca di ferro è la frutta secca (pistacchi, arachidi e nocciole) e nelle verdure a foglia larga (broccoli spinaci e radicchio). Visto e considerato tuttavia che in molti casi, a seguito della cottura dei cibi, il quantitativo di ferro che assorbiamo dall’alimentazione non è adeguato ai consumi del nostro organismo, è una sana abitudine assumere degli integratori di ferro e prevenire eventuali problematiche legate a questa mancanza: anemie, mestruazioni (se abbondanti), emorragie di diversa natura (vermi, ulcere, emorroidi), diete vegetariane, attività con sudorazione eccessiva, gravidanza e allatta- mento. Possiamo in linea generale dire che il quantitativo da assumere in una giornata di ferro si aggira intorno ai 20 mg. Ferro Colloidale Supremo in forma Ionica è la forma di integrazione di ferro che si avvicina maggiormente, rispetto a tutti gli altri sali organici ferrosi presenti nel mercato, al ferro che troviamo naturalmente nell’alimentazione.
3. Quale ferro scegliere?
L’integrazione del ferro si rende necessaria quando:
– l’apporto alimentare del minerale ferroso è ridotto
– quando la capacità dell’organismo di assorbirlo è in diminuzione – quando le perdite di ferro aumentano
– quando assumiamo del ferro non altamente biodisponibile
In ogni caso qualsiasi valutazione sulla loro attività spetta esclusivamente al medico.
Gli integratori più diffusi (bustine, compresse e gocce) sono principalmente a base di sali organici ferrosi (solfato, succinato, fumarato, gluconato o lattato) da assumersi preferibilmente a stomaco vuoto per favorirne l’assorbimento.
Grazie al metodo O’Becker e alla possibilità di realizzare colloidi in forma ionica riusciamo ad ottenere una biodisponibilità 10 volte maggiore rispetto agli integratori comunemente realizzati con sali ferrosi, basteranno infatti 12 erogazioni spray al giorno per gli adulti e soltanto 5/6 per i soggetti di età più giovane per assorbire e rendere biodisponibile il ferro utile quotidianamente al nostro organismo.
4. Effetti collaterali del Ferro
L’integrazione del ferro dev’essere fatta lontana dai pasti per poter favorirne l’assorbimento, salvo casi di intolleranza gastrica degli stessi che in questo caso vanno quindi accompagnati dai pasti. Gli effetti collaterali di una massiccia assunzione di ferro possono essere legati a disturbi gastro intestinali come diarrea, stitichezza, crampi, dolori allo stomaco, vomito e nausea. Per ovviare questi effetti collaterali, generalmente, gli integratori di ferro si inseriscono in maniera graduale.
Grazie alla forma ionica realizzata con il metodo O’Becker, il Ferro Colloidale Supremo può essere assunto a stomaco vuoto o anche vicino ai pasti senza limitare la sua biodisponibilità e senza effetti collaterali.
5. Indicazioni del Ferro
Ferro Colloidale Ionico è il miglior modo di assumere e assimilare efficacemente ferro, senza spiace- voli effetti collaterali. La mancanza di ferro soprattutto in caso di emorragie, gravidanza e allattamento provoca anemia, debolezza, esaurimento, confusione mentale, letargia, irritabilità, stipsi, mal di testa, unghie fragili e vulnerabilità alle infezioni. Il ferro è inoltre fondamentale per neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, garantisce resistenza alle malattie, è utile contro lo stress ed è indispensabile per mantenere efficiente il sistema immunitario.