SAMe e depressione: la S-adenosil metionina dona serenità e ottimismo
19 Apr 2024È sempre più studiato l’impiego nella depressione della S-adenosil metionina (SAMe), una molecola naturale che migliora il tono dell’umore e apporta serenità e ottimismo.
Non è sicuramente tra i rimedi naturali più noti al grande pubblico.
Eppure, in una vasta di serie di condizioni di salute e, in primo luogo, nelle problematiche dell’umore, la SAMe o S-adenosil metionina (o anche S-adenosil-L-metionina, o ademetionina) sotto forma di integratore alimentare è una sostanza non farmacologica di indubbio e crescente interesse.
Lo conferma una buona quantità di ricerche e studi clinici, che ormai ammontano a centinaia, i quali hanno indagato il ruolo della SAMe nella depressione e in altre patologie, a cui si sommano le attestazioni positive di terapeuti, nutrizionisti e semplici consumatori nei confronti dell’efficacia di questo composto biologico.
Vediamo meglio allora cos’è l’S-adenosil metionina e come la SAMe può essere di aiuto nel sostegno delle performance neurocognitive, nonché nel miglioramento della salute di ulteriori organi e apparati, al di là del cervello e della sfera nervosa.
SAMe e depressione: la S-adenosil metionina migliora l’umore
La SAMe è una molecola che si ritrova naturalmente pressoché in ogni cellula del corpo umano, dove svolge funzioni biologiche fondamentali, partecipando a decine di reazioni metaboliche.
Con riferimento agli aspetti psicoemotivi, l’S-adenosil metionina è coinvolta nella sintesi di neurotrasmettitori legati al tono dell’umore, quali dopamina e serotonina.
La concentrazione di S-adenosil metionina nell’organismo tende a variare in base a una serie di fattori, sia modificabili che non modificabili, tra cui:
- innanzitutto la dieta abituale, certe carenze nutrizionali (in particolare di acido folico e vitamina B12),
- l’età (i valori di SAMe decrescono fisiologicamente con l’invecchiamento),
- la gravidanza (altro periodo della vita in cui calano i livelli di SAMe),
- le situazioni di stress cronico,
- l’assunzione di determinati farmaci e la genetica individuale.
Nello specifico, un’importante diminuzione dei fisiologici livelli di SAMe nel liquido cerebrospinale è stata rilevata in pazienti con disturbi depressivi, nonché in soggetti affetti da malattia di Alzheimer e Parkinson.
Un’ampia revisione scientifica del 2017 ha esaminato le risultanze di oltre 150 studi clinici condotti in ogni parte del mondo sull’assunzione di S-adenosil metionina nei disturbi dell’umore, in presenza di deficit cognitivi e in caso di difficoltà di memoria e concentrazione.
La SAMe ha dimostrato la capacità di incrementare il buonumore, la serenità, l’ottimismo, la prontezza delle funzioni cognitive, migliorando la funzionalità del cervello e del sistema nervoso.
Alpert JE et al, “S-adenosyl-L-methionine (SAMe) as an adjunct for resistant major depressive disorder: an open trial following partial or nonresponse to selective serotonin reuptake inhibitors or venlafaxine“, J Clin Psychopharmacol, 2004 Dec;24(6):661-4.
Alvarez-Mon MA et al, “Exploring the role of nutraceuticals in major depressive disorder (MDD): rationale, state of the art and future prospects“, Pharmaceuticals (Basel), 2021 Aug 21;14(8):821.
Arnold O et al, “Double-blind, placebo-controlled pharmacodynamic studies with a nutraceutical and a pharmaceutical dose of ademetionine (SAMe) in elderly subjects, utilizing EEG mapping and psychometry“, Eur Neuropsychopharmacol, 2005 Oct;15(5):533-43.
Ulteriori proprietà benefiche e possibilità di impiego della SAMe
La SAMe S-adenosil metionina può migliorare la sintomatologia di altre malattie, della sfera neuropsichica e neurologica e non solo, trovando possibilità di proficuo utilizzo nel trattamento di:
- declino cognitivo e deficit mnemonico
- stanchezza e stress (la SAMe coopera infatti anche alla sintesi dell’adrenalina)
- fibromialgia (con l’integrazione di SAMe è stata in particolare riscontrata una riduzione dei sintomi di indolenzimento e affaticamento)
- artrosi o osteoartrite (la SAMe ha un’azione antidolorifica che può persino essere confrontabile a quella dei FANS, i più comuni farmaci antinfiammatori, benché più lenta ma in compenso con minori effetti indesiderati)
- patologie del fegato (steatosi epatica, epatite alcolica, cirrosi epatica ecc., in quanto la SAMe agisce come protettore degli epatociti e riduce i danni al fegato provocati da diversi agenti tossici, quali alcol, farmaci, inquinanti ecc.).
Assunta da sola o in sinergia con altri integratori e fitoterapici per il benessere psicoemotivo (inositolo, magnesio, iperico, rodiola ecc.), la SAMe può costituire un’ottima strategia contro la depressione di grado lieve e moderato.
Studi clinici e bibliografia scientifica
- Alpert JE et al, “S-adenosyl-L-methionine (SAMe) as an adjunct for resistant major depressive disorder: an open trial following partial or nonresponse to selective serotonin reuptake inhibitors or venlafaxine“, J Clin Psychopharmacol, 2004 Dec;24(6):661-4.
- Alvarez-Mon MA et al, “Exploring the role of nutraceuticals in major depressive disorder (MDD): rationale, state of the art and future prospects“, Pharmaceuticals (Basel), 2021 Aug 21;14(8):821.
- Arnold O et al, “Double-blind, placebo-controlled pharmacodynamic studies with a nutraceutical and a pharmaceutical dose of ademetionine (SAMe) in elderly subjects, utilizing EEG mapping and psychometry“, Eur Neuropsychopharmacol, 2005 Oct;15(5):533-43.
- Avila MA et al, “S-Adenosylmethionine revisited: its essential role in the regulation of liver function“, Alcohol, 2002 Jul;27(3):163-7.
- Carpenter DJ, “St. John’s wort and S-adenosyl methionine as “natural” alternatives to conventional antidepressants in the era of the suicidality boxed warning: what is the evidence for clinically relevant benefit?“, Altern Med Rev, 2011 Mar;16(1):17-39.
- Cuomo A et al, “S-Adenosylmethionine (SAMe) in major depressive disorder (MDD): a clinician-oriented systematic review“, Ann Gen Psychiatry, 2020 Sep 5;19:50.
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