L’umore peggiora con l’arrivo dell’autunno
09 Ott 2023All’arrivo dell’autunno e poi, ancor più, in inverno, tutti noi reagiamo con fastidio alla riduzione delle ore di luce naturale.
La voglia di “fare” diminuisce, si “carbura” più lentamente al mattino.
Insomma, un po’ di malumore è di tutti.
Per alcuni, però, questi sbalzi di umore stagionali si trasformano in una vera e propria sindrome.
Infatti sono circa tre milioni gli italiani (in gran parte donne), che soffrono di Disturbo Affettivo Stagionale, o DAS.
In queste persone, ansia, irritabilità, sonno difficile, sonnolenza diurna, stanchezza, mal di testa, irritabilità, riduzione del desiderio sessuale, aumento della “fame di carboidrati” diventano le scomode compagne di tutte le giornate.
Che alla base ci sia proprio la caduta del numero di ore di luce è dimostrato e provato da osservazioni storiche nelle nazioni del Nord, dove la terapia della luce (cioè l’esposizione a luce artificiale UV, che simula quella solare, per almeno un’ora al giorno) è considerata un presidio valido, anche in chi non soffre di DAS.
Chi sta studiando dagli anni Ottanta del secolo scorso la sindrome (che fino ad allora non era stata inquadrata in modo specifico dalla medicina), ipotizza che chi soffre di DAS reagisca alle variazioni luce-buio come le altre specie di mammiferi, ovvero con una specie di “messa a riposo” delle normali reazioni corpo-mente.
Ma, mentre gli animali possono adattarsi a questi cambiamenti, alcuni andando in letargo all’inizio dell’inverno, gli umani non possono permetterselo.
Insomma, la DAS per fortuna non colpisce tutti, anche se quasi tutti avvertono le conseguenze della riduzione della luce naturale.
In gioco ci sono i neurotrasmettitori dell’umore, la cui sintesi dipende proprio dalla quantità di luce che, nelle 24 ore, raggiunge attraverso una ghiandola posta la centro del cervello: la pineale.
Come reagire alle variazioni d’umore collegate ai cambi di stagione?
L’alimentazione può aiutare: frutta e verdura (anche in autunno e inverno la scelta è ricca), cereali integrali piuttosto che quelli raffinati, latte, yogurt e formaggi stagionati e ricchi di nutrienti (come il grana/parmigiano) e, soprattutto, attività fisica costante.
Per favorire l’umore, si può anche considerare l’assunzione di integratori alimentari che influiscono in senso positivo sui processi biochimici che regolano il tono dell’umore.