Sindrome da rientro dalle vacanze: sconfiggila così
06 Set 2022
Le strategie naturali per sconfiggere quei malesseri che compaiono con la fine delle ferie e il ritorno alla quotidianità e che vanno sotto il nome di sindrome da rientro dalle vacanze.
Al rientro dalle vacanze estive possono presentarsi con facilità alcuni fastidi e disturbi in grado di rendere particolarmente pesante il ritorno all’attività lavorativa, alla routine, alla vita di tutti i giorni.
Per l’Istat, la sindrome da rientro dalle vacanze (quella che gli anglosassoni definiscono post-vacation blues o post-holiday blues) interesserebbe il 10 per cento degli italiani, ma secondo altre fonti la percentuale salirebbe al 35 e altre ancora parlano addirittura del 50%. Riguarderebbe soprattutto la fascia di età tra i 25 e i 45 anni, le donne e i lavoratori dipendenti.
La sindrome da rientro dalle ferie esiste davvero e in questo periodo ne sono alle prese tanti di coloro che, terminate le vacanze, tornano alle consuete attività.
E’ in larga parte un fenomeno normale: dopo l’ozio, la serenità e il reset mentale delle ferie estive, il brusco cambiamento di abitudini e ritmi, con il relativo carico di impegni e responsabilità, può facilmente perturbare l’equilibrio fisico e psicologico dell’organismo, che ha bisogno di un po’ di tempo per smaltire lo stress da rientro e adattarsi di nuovo alla quotidianità e all’idea di dover “riattaccare la spina”.
Ecco che allora possono comparire i caratteristici sintomi della sindrome post vacanza, ovvero apatia, svogliatezza, mancanza di concentrazione, umore depresso, irritabilità, ansia e tensione nervosa, agitazione, stanchezza, insonnia, mal di testa, perdita di appetito, difficoltà digestive, dolori muscolari e altre varie somatizzazioni.
In genere, la sindrome da ritorno dalle vacanze passa da sola, nel giro di alcuni giorni. Tuttavia, in certi casi i fastidi impiegano diverse settimane a svanire.
E’ soprattutto in queste ultime circostanze che ha senso intervenire, nell’ottica di “velocizzare l’uscita” dai sintomi della sindrome da rientro, e attenzioni nutrizionali, rimedi naturali e miglioramenti dello stile di vita funzionano egregiamente.
Il piano d’azione contro la sindrome da rientro dalle ferie
1 Prendetevela morbida
In ufficio, se ne avete la possibilità, lasciate perdere ancora per qualche giorno i compiti più gravosi e complessi e rinunciate in questo periodo a fissare in maniera troppo serrata riunioni, appuntamenti e altri impegni. Limitatevi a sbrigare parte della corrispondenza che si sarà accumulata sulla scrivania, concedendo al vostro organismo il tempo di ambientarsi.
2 Attività fisica
E’ una delle soluzioni più efficaci e sane per sconfiggere la sindrome da rientro (e molto altro, a dire il vero). Il movimento fisico fa produrre al corpo endorfine, molecole del buonumore che contrastano tanti dei sintomi descritti. Se praticate abitualmente uno sport aerobico (corsa, bicicletta, nuoto ecc.) continuate a farlo, aggiungendo magari qualche sessione settimanale in più, in modo da muovervi almeno a giorni alterni.
Per chi esce da un periodo di inattività va benissimo anche la camminata di buon passo.
3 Consumate più frutta e verdura
Sì, perché verdura e frutta non sono gli alimenti perfetti solo per le vacanze, ma anche per il rientro (e, a ben guardare, in ogni stagione dell’anno: con frutta e verdura non sbagliate praticamente mai). La loro ricchezza vitaminico-minerale e l’abbondanza di altre sostanze benefiche contenute in frutta e ortaggi (polifenoli e fitonutrienti vari) aiuterà il vostro organismo a sostenere al meglio lo stress da adattamento. Quale preferire? Tutta, nel modo più vario possibile, privilegiando la frutta e verdura di stagione tipica del mese di settembre.
4 Acquisite l’abitudine di una buona colazione
La prima colazione è fondamentale per il benessere dell’organismo, ancor più in quei momenti che possono rivelarsi delicati come il rientro dalle ferie. Lasciate perdere merendine e biscotti e optate per una colazione a base di frutta fresca, fiocchi di cereali integrali (non solo di frumento: provate anche quelli di avena, orzo, miglio, mais, grano saraceno, quinoa e tutti gli altri), yogurt o latte, se li tollerate bene, altrimenti “latte” vegetale (anche qui la varietà è amplissima: di riso, soia, avena, farro, kamut, mandorla ecc.) e frutta in guscio al naturale (noci, nocciole, mandorle, pinoli e quant’altro).
5 AIUTATEVI CON ERBE E ALTRI FITOTERAPICI ADATTOGENI E ANTIANSIA
Per riportare l’organismo quanto più velocemente possibile alla normalità si può ricorrere a rodiola (Rhodiola rosea) ed eleuterococco (Eleutherococcus senticosus o Acanthopanax senticosus), e Klamath piante adattogene molto efficaci contro stress e stanchezza.
Immuno Klam – Integratore di Colostro di capra e alga Klamath
Se è soprattutto il tono dell’umore a risentirne esiano presenti anche agitazione e nervosismo la preferenza andrebbe alla scutellaria