Come prepararsi all’abbronzatura
23 Mag 2022
I consigli per una pelle abbronzata e perfetta durante l’estate
Se sei fra quelli che nonostante si esponga al sole, fa fatica ad abbronzarsi, oppure tende ad abbronzarsi a macchie, o peggio ancora a scottarti nonostante la costanza e le creme per facilitare la tintarella, sei probabilmente fra coloro che necessitano di un aiuto naturale per preparare la pelle a prendere un bel colore dorato.
Il segreto per un’abbronzatura perfetta è che la pelle andrebbe preparata prima di essere esposta, così da permettere un colore uniforme e duraturo. Va detto che il colore della tintarella non è uguale per tutti, ma dipende dal tipo di carnagione che abbiamo, o fototipo. Ne esistono 6 tipi, in base alle caratteristiche non solo della pelle, ma anche di occhi e capelli:
- fototipo 1: la pelle è bianchissima, la persona ha gli occhi azzurri e i capelli rossi o biondo molto chiaro; in genere si scotta ma non si abbronza;
- fototipo 2: la pelle è chiara, ma non come nel fototipo precedente, i capelli biondi e gli occhi azzurri o verdi. Di solito impiega molto tempo ad abbronzarsi, necessità di esposizione lunga e costante;
- fototipo 3: la pelle è chiara seppur più scura rispetto ai fototipo 1 e 2, i capelli e gli occhi sono castani. Si abbronza in pochi giorni;
- fototipo 4: la pelle è olivastra, i capelli e gli occhi castano scuro. Si abbronza rapidamente, la pelle diventa color nocciola, e non si scotta;
- fototipo 5: la carnagione è molto scura, i capelli neri e gli occhi marroni. La sua abbronzatura è ancora più marcata: bastano poche ore di esposizione per la tintarella ed è molto raro che si ustioni;
- fototipo 6: la carnagione è molto scura o nera, così come occhi e capelli. Non si scotta mai.
Indipendentemente dal fototipo di appartenenza, curare il benessere della pelle permette di avere meno problemi quando la si espone al sole: come tutto il resto del nostro organismo, anch’essa va rinforzata così che possa abbronzarsi, senza però seccarsi o irritarsi. Essendo un tessuto molto delicato, necessita delle giuste sostanze e dei nutrienti per restare in equilibrio: l’esposizione a sole e vento in contesto marino, rappresenta infatti uno stress che potrebbe causarle qualche problema, come un invecchiamento precoce o l’eccessiva disidratazione.
Le sostanze che aiutano l’abbronzatura
Ci sono dei nutrienti in natura che possono preparare la pelle a ricevere i benefici del sole, in modo che che anche tu possa finalmente avere un’abbronzatura da manuale. Fra questi ci sono:
VITAMINA C
È indispensabile per favorire la formazione del collagene, prevenendo l’invecchiamento cutaneo. Il collagene è infatti una proteina che è alla base della pelle, e che le conferisce il tono e l’elasticità, evitando la formazione di rughe o di cedimenti strutturali che facilitano la perdita di compattezza. In questo modo, durante l’esposizione al sole, la pelle sarà meno stressata, e tenderà meno a mostrare i segni causati proprio dai raggi UV.
BETACAROTENE
Questo precursore della vitamina A (una volta ingerito il nostro organismo lo trasforma in vitamina A, in caso di necessità) è quello che conferisce il colore giallo a frutta e verdura e favorisce l’abbronzatura. Il suo nome “carotene” si deve proprio al fatto che la sostanza fu isolata per la prima volta nelle carote. Anch’esso ricco di antiossidanti aiuta la pelle a mantenersi sana, ed è indicato anche per coloro che hanno la pelle matura, poiché rallenta i processi dell’invecchiamento. Se assunto qualche settimana prima dell’esposizione solare, agisce come fattore protettivo, favorendo la colorazione omogenea e più veloce e prevenendo anche eventuali scottature.
ACIDI GRASSI ESSENZIALI
Riportano la pelle a condizioni di nutrimento davvero ottimali, oltre a neutralizzare i naturali processi ossidativi attivati dai raggi solari.
L’acido linoleico e linolenico sono lipidi naturalmente presenti nella pelle che tendono a degradare a contatto con il sole.