Allergia di stagione
24 Feb 2021
Allergia di stagione
Sei anche tu fra quel 20% di persone che ogni anno si trova a dover fare i conti con i sintomi delle allergie stagionali (naso che cola, bruciore agli occhi, congiuntivite, lacrimazione, mal di testa, tosse, respiro affannato)?
L’allergia stagionale si presenta ogni anno con la fine dell’inverno.
Si manifesta quando il sistema immunitario ha una reazione esagerata a sostanze che sono generalmente innocue.
Ed è un problema che peggiora la qualità della vita, dato che i sintomi possono essere anche severi.
L’allergia stagionale si manifesta con l’arrivo della primavera, la stagione in cui le piante sono particolarmente ricche di pollini, una sostanza dalla consistenza della polvere prodotta dalle piante che ha lo scopo di fecondare altre piante, così da consentire la riproduzione della specie.
Al pari di altre sostanze, come polveri, peli di animali, alimenti, composti chimici, metalli, farmaci, nella maggior parte delle persone l’inalazione di polline non crea effetto: cosa provoca quindi la reazione allergica?
In queste persone quando il sistema immunitario viene in contatto con queste sostanze ha una reazione esagerata, perché le tratta come degli allergeni, cioè sostanze pericolose per la salute che possono manifestare sintomi sull’organismo.
Per questo motivo, quando l’allergene viene inalato e raggiunge le vie respiratorie, si tramuta in antigene, una sostanza estranea che scatena una risposta immunitaria.
Ne consegue una infiammazione che l’organismo tenta di risolvere producendo anticorpi specifici, le IgE, che legandosi ai mastociti, un particolare tipo di cellule, favorisce il rilascio di istamina, una sostanza che:
- provoca la dilatazione dei capillari arteriosi,
- induce la secrezione di muco,
- stimola le terminazioni nervose provocando la sensazione di prurito e starnuti,
- richiama il plasma sanguigno nei tessuti che causa l’edema della parte interessata.
Ci sono diverse forme di reazione allergica che si possono manifestare come conseguenza. La più comune è la rinite allergica, caratterizzata da:
- starnuti,
- rinorrea sierosa,
- congestione nasale,
- prurito nasale,
- eccessiva produzione di muco,
- lacrimazione eccessiva e bruciore agli occhi,
- difficoltà a respirare.
Rimedi naturali per le allergie
Ci sono rimedi naturali che possono aiutare a ridurre gli episodi di allergia e ad alleviare i sintomi, così da migliorare anche la qualità della tua vita.
Scopri quali sono:
Lava il naso con l’acqua di mare
Il lavaggio nasale è fondamentale per liberare le mucose dal depositi di polveri, pollini e altre sostanze allergizzanti e allevia la congestione a livello respiratorio. Per un’azione decongestionante e allo stesso tempo antibatterica delle mucose nasali usa Argento+Plasma+Acido Ialuronico
Con Immuno Aria
Un integratore alimentare realizzato appositamente per il benessere dell’apparato respiratorio a base di Colostro di Capra e Lattoferrina e fitoestratti in grado di alleviare tutti quei disturbi delle vie respiratori, in particolare con l’Adhatona vasica ha dimostrato di avere proprietà:
- broncodilatatrice e antistamica: due degli alcaloidi che compongono i principi attivi della pianta, la vasicina e il vasicinone, favoriscono una prolungata broncodilatazione naturale (cioè rilassano la muscolatura liscia che quando si contrae provoca una ostruzione che ostacola il passaggio dell’aria), ristabilendo così il normale flusso respiratorio,
- espettorante e mucolitica: grazie alla presenza di oli essenziali e alcaloidi, l’estratto contribuisce a sciogliere il muco. Allo stesso tempo, stimola l’apparato ciliare delle vie respiratorie a eliminare quello in eccesso,
- antisettica: inibisce la proliferazione di molti batteri responsabili delle problematiche bronchiali.
Prenditi cura dell’intestino
L’allergia può essere causata da un intestino non perfettamente in equilibrio. Se ci pensi ha senso, dato che qui risiede la parte più numerosa del nostro microbiota, la colonia di microrganismi buoni che hanno tantissima influenza sulla nostra salute. Non solo perché partecipano alla digestione e alla produzione di vitamine, ma anche perché regolano da soli il 70% del nostro sistema immunitario.
I batteri del microbiota promuovono anche la produzione di istamina. Quando il microbiota perde il suo equilibrio ottimale, perché diminuisce per quantità oppure perché alcuni ceppi crescono a dismisura, e va in disbiosi, perde anche la sua funzionalità e la capacità di distinguere gli amici dai nemici per cui produce istamina anche in situazioni nelle quali non c’è reale necessità.