Cistite in estate: cause e rimedi naturali per contrastarla
13 Giu 2022
Per chi soffre di cistiti ricorrenti, l’estate è il periodo peggiore, caldo e umidità sono due fattori che possono infatti facilitare l’insorgere della cistite e acuirne. La cistite in estate è un vero tormento, soprattutto perché questa infezione, anche una volta curata, tende a ripresentarsi con episodi più frequenti e fastidiosi. Nell’85% dei casi la cistite è causata dall’escherichia coli, un batterio intestinale che, per via della conformazione dell’uretra, risale il condotto e si annida con facilità nella vescica.
Ma quali sono le cause delle cistiti ricorrenti? Quanto è coinvolto l’intestino? Quali sono i rimedi più efficaci?
Ecco perchè la cistite è più frequente in estate
Ci sono diversi motivi per cui l’estate è il periodo dell’anno in cui il rischio di contrarre la cistite è più alto, una delle ragioni principali è la disidratazione: l’aumento delle temperature fa sudare di più e spesso non si riesce a integrare una sufficiente quantità di liquidi rispetto a quelli persi.
La minore idratazione ha come conseguenza una minore produzione di urina. Come se non bastasse, caldo e umidità creano un ambiente che facilita la proliferazione di microorganismi nell’area genitale e il loro spostamento verso la vescica.
Tra i fattori di rischio ci sono anche quelli tipici del periodo delle vacanze estive, quali costume bagnato e sabbia che, a contatto con la pelle, causano prurito e irritazione, così come l’uso di assorbenti interni e di indumenti aderenti e fatti di materiali sintetico.
In definitiva l’estate è il periodo peggiore per chi è già predisposto ad avere cistiti ricorrenti e prevenire è meglio che curare: a volte una cura preventiva per l’infezione può davvero fare la differenza, evitando la comparsa dei sintomi e i conseguenti cicli antibiotici.
Come fare prevenzione
Per prevenire la cistite è davvero fondamentale idratarsi, in modo da produrre più urina e mantenere una regolare funzione intestinale.
A tal proposito, essendo la stitichezza uno dei fattori predisponenti alla cistite, può essere utile ASSUMERE FERMENTI LATTICI per mantenere gli equilibri della flora batterica intestinale.
Per chi si conosce bene e sa che la cistite ricorrente è un fardello davvero difficile da eliminare, la soluzione potrebbe essere l’utilizzo di integratori naturali, come quelli a base di uva ursina, ricca di un principio, l’idrochinone, un potente antibatterico ad azione disinfettante. L’uva ursina ha inoltre proprietà diuretiche, decisamente utili in caso di cistite. I batteri vengono eliminati tramite l’urina e anche per questo è essenziale favorire la diuresi con i corretti integratori e bevendo molto: il corpo deve essere drenato il più spesso possibile.
Arctostaphylos Uva Ursi Compositum – LVS59S – Labor Villa Stoddard
Altrettanto importante è fare particolare attenzione all’igiene intima, evitando l’uso di detergenti aggressivi che possono alterare la microflora batterica vaginale.
Utilizzare pratiche utili: i bagni derivativi! Una tecnica naturale che aiuta l’organismo a contrastare gli stati infiammatori, mediante il raffreddamento della zona inguinale e perineale.