Cure naturali per le allergie ai pollini
12 Mag 2022
Naso che cola, prurito in gola, occhi rossi, respiro corto diventano la regola per tante persone. Ci sono cure naturali per le allergie ai pollini che aiutano a liberarsi dei sintomi.
Per chi soffre di allergie ai pollini, apprezzare la dolcezza della primavera può diventare un’autentica sfida.
Aumentano infatti in questo periodo dell’anno le concentrazioni dei granuli pollinici liberati da diverse specie vegetali, prime fra tutte le graminacee, verso i quali molti soggetti sono sensibilizzati.
Quando raffiche di starnuti, occhi gonfi, prurito, difficoltà a respirare e in alcuni casi persino tosse e spossatezza scandiscono la giornata, i pur indubbi lati positivi della bella stagione passano nettamente in secondo piano.
Allergie ai pollini: l’approccio naturale
L’azione principale delle soluzioni dolci contro le allergie è quella di riequilibrare la produzione di anticorpi (come le immunoglobuline E o IgE) e molecole (quali i leucotrieni e l’istamina) coinvolti nella risposta infiammatoria eccessiva dell’organismo, che percepisce come nocive alcune sostanze – gli allergeni – di per sé innocue.
RIBES NERO (RIBES NIGRUM)
Tra le piante di prima scelta per la loro azione antiflogistica e antiallergica c’è il ribes nero, in particolare l’olio ricavato dai semi.
PERILLA (PERILLA FRUTESCENS)
Un altro presidio naturale che produce buoni risultati nelle allergie è la perilla o basilico cinese (Perilla frutescens).
Dai semi di questa pianta originaria dell’Asia orientale si ricava un olio ricco di omega 3 antinfiammatori e di polifenoli che tendono a inibire la produzione delle già citate immunoglobuline E, tra le principali responsabili dei sintomi allergici.
BOSWELLIA (BOSWELLIA SERRATA)
Anche la boswellia o incenso (Boswellia serrata) è un valido aiuto, persino per gli allergici con manifestazioni a carico delle vie respiratorie particolarmente significative.
I principi attivi della boswellia contrastano infatti l’attività di un enzima, la 5-lipossigenasi, che partecipa alla sintesi dei leucotrieni. Queste molecole proinfiammatorie sono implicate nelle manifestazioni allergiche soprattutto perché agiscono sulla muscolatura bronchiale, provocando broncocostrizione e quindi il classico respiro corto o “fame d’aria”.
ADATODA (ADHATODA VASICA)
L’adatoda (Justicia adhatoda, più nota con il vecchio nome botanico di Adhatoda vasica), una pianta ayurvedica che, come la boswellia, è in special modo idonea per chi ha sintomi asmatiformi, in quanto i suoi principi attivi svolgono attività broncodilatatrice e sedativa della tosse.
QUERCETINA GLUTATIONE E VITAMINA C
Gli effetti della quercitina e del glutatione sono potenziati se si utilizza contemporaneamente vitamina C, altro antistaminico naturale.
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