Riflessologia plantare
03 Giu 2013
RIFLESSOLOGIA PLANTARE
Il piede è riconosciuto da millenni come sede di zone riflesse, cioè in stretto collegamento con le altre parti del corpo. Attraverso la riflessologia plantare, una tecnica di massaggio in cui si usano esclusivamente i pollici, è possibile intervenire su alcuni punti del piede per ristabilire equilibri perduti, per prevenire e curare molti disturbi e per mantenere il benessere.
IL MASSAGGIO CHE RILASSA
I piedi hanno una straordinaria ricchezza di terminazioni nervose, le quali hanno un’azione riflessa su tutto l’organismo. Sono una parte del corpo in stretto collegamento con le altre, e il collegamento avviene sempre grazie all’intervento del cervello, che riceve un messaggio, lo decifra e invia una risposta là dove questa è stata richiesta. Nel piede, il corpo umano è rappresentato come un uomo seduto ed i punti riflessi si presentano con la stessa sequenza che gli organi corrispondenti hanno nell’anatomia del corpo. I due piedi, inoltre, rappresentano ciascuno una metà del corpo, compresi gli organi che in esso si trovano.
La riflessologia è in grado di fornire lo stato di funzionalità dell’organo corrispondente al punto riflesso nel piede, che viene stimolato e quindi, in un certo senso, “interrogato”. A seconda dei casi, tale punto può rispondere alla pressione con dolore, fastidio, piacere o indifferenza Il punto dolente denuncia la situazione di malessere dell’organo bersaglio, che a sua volta può accusare un disturbo per diverse ragioni, le quali vanno a loro volta indagate e circoscritte. Le disfunzioni possono infatti avere origini diverse, quindi bisogna cercarne le cause, caso per caso. Va sottolineato, infine, che la riflessologia plantare non ha controindicazioni, perché produce sempre e comunque una reazione positiva, che si oppone a eventuali squilibri. E se è vero che il suo campo di applicazione è vastissimo, e spazia dalla cura delle allergie a quella delle depressioni, dalle disfunzioni ormonali all’artrosi cervicale, è altrettanto vero che un breve ciclo di sedute al cambio di stagione può essere utile a tutti per mantenere il benessere psicofisico e prevenire l’insorgere di disturbi e malesseri. Alcune zone del piede vanno adeguatamente stimolate in ogni caso, indipendentemente dal tipo di problema specifico: sono quelle corrispondenti all’apparato urinario, al sistema nervoso e a quello ormonale.In particolare, trattando i punti del piede che corrispondono all’apparato urinario, si mobilizzano le tossine presenti nell’organismo. Grazie a questo processo queste entrano in circolo e vengono eliminate dai reni e dal fegato, per cui il corpo si disintossica.Stimolando invece i punti corrispondenti al sistema nervoso e a quello ormonale si ripristina un buon equilibrio psicofisico.Gli altri punti specifici, individuati caso per caso, costituiscono la cura personalizzata per ogni singolo paziente.
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